I3CORRIGLIONIStorie di corsa
Il Test dei 7 minuti
[Fonte Libro "Correre... secondo Orlando Pizzolato"]
Questo test consiste in un riscaldamento di circa 20 minuti con allunghi nel finale ad andatura lenta in leggera progressione. Poi ci si ferma per 30 secondi e si parte ad una velocità che deve essere mantenuta costante per tutto il test. Sulla base della distanza percorsa si ottengono diverse indicazioni. Se la prima metà è corsa nettamente più veloce della seconda, il risultato non è significativo.
Con lo schema seguente si stabilisce la propria VO2Max che indica la velocità di soglia oltre la quale i battiti si assestano e c’è il massimo consumo di ossigeno che comporta la produzione di acido lattico nei muscoli. Rappresenta il confine fra il meccanismo aerobico ed anaerobico ed è considerata la “velocità di base”.
Pizzolato poi suddivide in base alla VO2max e alla soglia erobica SAN il podista in categorie di appartenenza.
Sulla base della categoria di appartenenza vengono indicati i ritmi di allenamento da seguire durante i propri lavori, una volta però che si è a regime di discreta forma e di uscite regolari.


