I3​CORRIGLIONIStorie di corsa

SALITA DELLA SILA (GARA NON COMPETITIVA)

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SCHEDA 

Data: 04/09/2016

Lunghezza percorso rilevato: 13,86 km
Tempo di percorrenza: 1h 09'

Partenza: Spezzano della Sila (CS) - 789 m s.l.m.

Arrivo: Montescuro - 1.620 m s.l.m.

Bici: Mountain bike Rockrider

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RESOCONTO
Approfittando dell'infortunio che mi tiene fermo ai box dalla corsa decido di iscrivermi alla Salita della Sila, gara in realtà podistica ma a cui sono abbinate sia una non competitiva in bici (bdc e mtb) sia una passeggiata aperta a tutti.

La gara di corsa l'ho già fatta nel 2013 e trattandosi di un percorso di sola salita ho ancora vivido in mente quanto dura fosse stato arrivare in cima.

Si tratta della mia prima gara in bici e quindi ogni piccola cosa per me rappresenta una novità: lo smontaggio della bici per farla entrare in macchina, il rimontaggio una volta arrivato sul posto, la verifica che tutto fosse funzionante (freni e cambio in particolare), il fissaggio del pettorale sulla bici dove finalmente posso sbagliare ad inserire una spilletta senza pericolo di inflizarmi!

Arrivo sul posto poco dopo le 8, ritiro il pacco gara e saluto qualche conoscente. Poi mi dedico al rimontaggio bici che teoricamente richiede 5 minuti ma vista la mia spraticità ne impiegherò una ventina, con tanto di mani sporche di grasso...

Poco prima delle 9 parte la camminata di cui fanno parte una cinquantina di persone e un paio di cani. 

Alle 9:15 mi posiziono nei pressi del gonfiabile della partenza, più o meno nelle retrovie del gruppo dei ciclisti, in quanto ho paura che a causa della mia esperienza nulla possa urtare o essere urtato da qualcuno nel gruppo e finire a terra. 

Ci sono tante mtb ma anche le bdc sono in discreto numero, per un totale di poco più di 50 ciclisti.

Alle 9:30 c'è lo sparo e si parte in direzione Montescuro. Fortunatamente non ho alcun problema nel traffico dei primi metri e dopo nemmeno un chilometro il gruppo è già ben sfilato.

Essendo partito da dietro nel gruppo, man mano che salgo con la mia andatura regolare inizio a sorpassare diversi atleti, di cui alcuni sorprendentemente anche con bdc. In tutta la salita riceverò infatti solo due sorpassi, entrambi da parte di ciclisti in bdc e con passo per me inavvicinabile.

Nei primi 6-7 km continuo coi sorpassi dopo di che mi ritrovo da solo e così sarà fino alla fine della gara, ad eccezione degli incontri coi tanti camminatori che erano partiti prima di noi.

Come da mio programma teorico, in pratica utilizzerò per tutto il tragitto solo la corona grande e i 3 pignoni più piccoli, senza bisogno quindi di ricorrere alle marce più facili.

Arrivo in cima dopo 1h e 9', con una media poco sopra i 12 km/h. Mi guardo in giro e vedo che sono già arrivati almeno una decina di ciclisti prima di me, ma va benissimo così. Con una decina di uscite in bici nell'ultimo anno penso di aver già fatto una buona prova.

Dopo aver fatto un giro defaticante e aver partecipato al ricco rinfresco offerto dagli organizzatori, mi godo gli arrivi della gara podistica e aspetto che la strada in discesa sia libera e sicura per poter ridiscendere a Spezzano.

Non avendola mai fatta prima, non riesco a godere appieno della discesa sia per il traffico degli altri ciclisti sia per le curve insidiose, ma in poco più di 20' sono già al parcheggio dove ho lasciato l'auto, ad un media poco sotto i 40 km/h.

Concludendo, la prima gara in bici è andata meglio del previsto e spero ci sia la possibilità di farne altre in futuro.